News | Anche gli occhi invecchiano
Glaucoma, cataratta e maculopatie colpiscono quattro milioni di italiani
Il Giornale - 25 settembre 2011 - di Luigi Cucchi
In occasione del Congresso Europeo
di oftalmologia, abbiamo incontrato il
dott. Carlo Vanetti, uno dei maggiori
esperti italiani di microchirurgia oculare
con una casistica di più di 20mila interventi,
per chiedergli come prevenire e curare
le principali patologie oculari della seconda
e terza età. Il dottor Vanetti, direttore del centro oftalmologico di Milano (www.
vedo.org), è membro dell'Ascrs ( American
society of cataract and refractive surgery)
e con i suoi collaboratori è specializzato nel trattamento chirurgico della cataratta,
del glaucoma e delle patologie degenerative della retina (www.lacataratta.it).
«Dopo i cinquant'anni,il sistema visivo
si modifica e l'occhio oltre a perdere la capacità
di mettere a fuoco da vicino (presbiopia)
va incontro a dei cambiamenti
strutturali che talvolta sfociano in vere e
proprie patologie.La prevenzione gioca
così un ruolo importante per cogliere le
prime avvisaglie di malattie spesso subdole e progressive.
É importante indagare se
tra i famigliari sono presenti patologie
oculari come glaucoma,cataratta o maculopatia.
Qualche numero:in Italia il glaucoma colpisce circa il 2%
della popolazione sopra i 50 anni.
La cataratta affligge più
del 50% delle persone sopra i 65 e le maculopatie
(alterazioni della parte centrale
della retina), dopo i 70 anni,si possono riscontrare
nel 20% della popolazione.Più
di quattro milioni di Italiani soffrono di
queste patologie oculari.
La cataratta-Ogni anno in Italia vengono effettuati più di 450mila interventi. Le
nuove tecnologie diagnostich econsentono
di individuare con maggiore precisione i primi segni di questa malattia.
I sintomi
sono quelli legati ad una diminuzione
della visione,una sua instabilità, un facile
abbagliamento e un transitorio miglioramento
della visione per vicino. Non è più
necessario attendere la riduzione importante della vista.
La tecnica chirurgica mini
invasiva si esegue in anestesia con sole
gocce di collirio, ambulatorialmente e
senza la necessità di suturare l' incisione
di soli 2,3mm. Buona parte dei difetti visivi preesistenti possono essere contestualmente corretti con l'
impianto di cristallini
artificiali personalizzati. Le lenti intraoculari bifocali si possono impiantare in alcuni
pazienti selezionati.
Il glaucoma- Si presenta di solito subdolamente dopo i 50anni,
non dà sintomi
particolari e colpisce più spesso pazienti
che hanno una famigliarità per la stessa
patologia,è pertanto fondamentale un attento controllo specialistico.
Durante la visita di screening viene misurata la pressione
oculare, lo spessore della cornea e necessario vengono acquisite delle immagini
tridimensionali del nervo ottico. Nel
caso vi siano ulteriori incertezze si esegue
l'esame computerizzato del campo visivo
con il quale si verifica lo stato funzionale
del nervo ottico. Nella maggior parte dei
casi il paziente glaucomatoso necessita
una terapia attenta e costante con gocce
di collirioe regolari controllispecialistici.
Se le gocce non sono sufficienti si può ricorrere al trattamento laser o all'
intervento microchirurgico con il quale si crea una
via di scarico per il liquido endooculare
cimpiantando delle microvalvole in titanio
che ne regolano il deflusso.
Maculopatie- sono alterazioni degenerative della porzione centrale della retina,
affliggono generalmente le persone sopra
i 65 anni . Si dividono in due grandi famiglie:
nel95% dei casi si tratta di maculopatie
secche, nel 5% umide. Le secche sono
molto lente e poco aggressive, non sono
curabili ma raramente provocano gravi
danni alla retina. Le umide sono più pericolose e degenerative ma fortunatamente
da qualche tempo possono essere trattate
con farmaci specifici molto efficaci che
iniettati all'interno dell'occhio riducono
e talvolta riescono a bloccare la progressione della malattia.
Anche in questo caso
è di grande aiutola prevenzione e per questo è opportuno ricorrere ad indagini strumentali
( OCT e Fluoro angiografia ).