News | Facoemulsificazione torsionale

Meno ultrasuoni, più efficenza con Ozyl la punta che vibra ruotando

L’intervento moderno di cataratta consiste nel rimuovere l’involucro anteriore della stessa (la cataratta è una piccola lente simile ad una grossa lenticchia), svuotare il contenuto (nucleo centrale) ed inserire un cristallino artificiale al suo interno.

Da circa 30 anni ormai per la rimozione del nucleo centrale si usano gli ultrasuoni (il laser non ha mai trovato applicazioni nella chirurgia della cataratta); questi azionano un tubicino metallico che vibra a 40.000 cicli al secondo e così agisce come un sottile martello pneumatico.

Sebbene questa metodica abbia progressivamente funzionato meglio, soprattutto con i numerosi perfezionamenti avuti nel corso degli anni, un recente perfezionamento ne ha migliorato ancora di più l’uso. In questa ultima metodica la punta oscilla con un movimento pendolare che comporta un effetto più dolce e delicato di scolpitura/rasatura del materiale catarattoso; non solo ma la procedura comporta minor emissione di calore e minor consumo di liquidi per la rimozione dei frammenti.

Ozyl in parole semplici: rimozione della cataratta più dolce e con un’ulteriore riduzione dei rischi operatori.