Le regole d’oro per ritardarne la comparsa

 

Mangiare frutta e verdura, non fumare, portare gli occhiali da sole, cercare di non avere la glicemia troppo alta, curare l’aumento del tasso di colesterolo con statine e non eccedere, se non necessario, con terapie cortisoniche prolungate. Infine non utilizzare giornalmente e senza controllo medico colliri a contenuto cortisonico.


Che cos'è la cataratta | La prevenzione

 

La comparsa della cataratta non è solo collegata all’invecchiamento ma anche allo stile di vita.

Un importante meccanismo nello sviluppo della cataratta è il danno ossidativo prodotto dal particolare metabolismo del glucosio nel cristallino, ma anche il fumo è un importante fattore di stress ossidativo.

Prevenzione della cataratta
Recenti studi epidemiologici condotti su diverse migliaia di persone, dimostrano uno stretto legame tra il fumo e il precoce e rapido sviluppo della cataratta.

Il controllo del danno ossidativo responsabile della cataratta dipende da un’adeguata presenza di luteina, vitamina C ed E e di glutatione; alcuni studi suggeriscono che la somministrazione di antiossidanti può avere ed ha un ruolo positivo nella sua prevenzione.

Mangiare mirtilli, carote, pomodori e vitamina C. può riequilibrare il deficit di antiossidanti.

Un altro fattore importante di rischio è l’esposizione ai raggi ultravioletti del sole, come tutti sanno i raggi UVA sono dei veri e propri acceleratori dell’invecchiamento dei tessuti umani, vedi per esempio la pelle, è stato provato scientificamente il danno diretto sulle fibre del cristallino umano con una notevole accelerazione della sua opacità. Si consiglia l'utilizzo di lenti solari protettive certificate dal marchio C.E. per avere la certezza di un'efficacie barriera anti UVA.

 

Recentissimi studi epidemiologici retroattivi hanno evidenziato come l’uso di alcuni farmaci anti colesterolo ( Statine ) abbiano una certa efficacia nel ritardare la comparsa della cataratta nucleare, cioè di quella particolare opacità che colpisce la parte centrale del cristallino. I probabili effetti positivi sono da attribuirsi alla loro azione antiinfiammatoria ed anti ossidante.