La vita dopo l’intervento | A casa dopo l'intervento
La prima visita di controllo sarà effettuata il giorno successivo all'intervento.
Il paziente a casa da solo o aiutato dai suoi familiari, dovrà istillare 4 volte
al dì delle gocce di collirio antibiotico nell'occhio operato per 2/4 settimane.
L'occhio non deve essere compresso nè lavato. Dopo le medicazioni
si potranno indossare degli occhiali preferibilmente scuri per
una settimana a scopo protettivo. Durante il sonno, notturno o diurno, e per una
settimana dovrà essere applicata un'apposita protezione in plastica.
Il paziente potrà avvertire per 1 o 2 settimane diversi sintomi del tutto normali
che gradualmente spariranno: un lieve fastidio in zona oculare con un certo grado
di arrossamento e lacrimazione. Possono comparire sensazioni visive di corpuscoli
scuri vaganti e talvolta la tonalità della luce appare sull'azzurro/verde.
Le luci possono sembrare allungate
con degli aloni intorno. Il paziente appena dimesso può camminare,
chinarsi con
una certa prudenza, non sollevare pesi eccessivi, usare scale,
vedere la televisione,
lavarsi i denti, pettinarsi, radersi.
Può fare il bagno già il giorno dell'intervento, per la doccia con lavaggio dei
capelli è consigliabile attendere almeno qualche giorno. Nel lavare il viso
evitare
di toccare e comprimere la regione oculare.
E’ da evitare per almeno 15 giorni la cosmesi ed il trucco perioculare.
Dopo tre, quattro giorni ci si può recare dal parrucchiere informandolo adeguatamente
per evitare che entrino nell’occhio acqua od altri liquidi.
E' bene evitare lavori manuali pesanti. Astenersi per i primi giorni da letture
prolungate. Non guidare l’automobile per circa una settimana (molto pericolosa è
la possibile apertura violenta dell’air-bag).
I pazienti che svolgono un lavoro sedentario possono riprenderlo dopo qualche giorno,
non appena se lo sentono. Chi deve eseguire un lavoro manuale pesante può riprenderlo
dopo due settimane.
La visione avrà lievi fluttuazioni giornaliere a causa di un lieve astigmatismo
fisiologico che diminuirà progressivamente permettendo di raggiungere il massimo
della capacità visiva