Come si cura la cataratta | Per chi ha già un difetto
visivo
Per le persone che prima della diagnosi di cataratta erano miopi,
ipermetropi od astigmatiche, l’intervento e’ risolutivo in quanto il difetto visivo iniziale puo’
essere corretto con l’introduzione
di un cristallino artificiale tarato in modo
da neutralizzare in toto od in parte il vizio di rifrazione preesistente.
I miopi e gli ipermetropi elevati ritornano a vedere come non hanno mai potuto fare
in precedenza, riducendo la necessita’ dell’occhiale alla sola lettura e talvolta
abbandonandolo per sempre.
Chirurgia della cataratta e chirurgia refrattiva:
Dagli U.S.A. una conferma: dopo diversi anni di ricerca e sperimentazione le due
tecnologie si sono fuse per dare oggi risultati più attendibili e sicuri.
Questa interessante realtà è stata confermata al recente Congresso mondiale di oculistica
di Chicago: “In particolare, abbiamo approfondito
e verificato i buoni risultati sia delle più recenti tecniche chirurgiche sia dei
nuovi strumenti e materiali usati per la microchirurgia della cataratta, del glaucoma
e nella correzione laser dei difetti visivi quali miopia, ipermetropia ed astigmatismo”,
ci conferma il dottor Carlo Vanetti, microchirurgo oculare di Milano, membro dell’American
Society of Cataract and Refractive surgery, che da anni si interessa di ricerca
scientifica e clinica in questo campo.
“Da qualche tempo, i chirurghi più esperti
operano la cataratta usando tecniche microchirurgiche mirate a ottenere una qualità
visiva “totale”, oltre ad eliminare l’annebbiamento visivo causato dalla opacità
del cristallino vengono contemporaneamente corretti i difetti visivi pre-esistenti,
quali miopia, ipermetropia e, in alcuni casi selezionati, anche astigmatismo e presbiopia.
Una vera e propria cura di “ringiovanimento” dell’occhio”.
Ecco come il dott. Vanetti,
che dirige a Milano un importante centro privato per la diagnosi e la chirurgia
ambulatoriale delle patologie oculari,
ci riassume in modo sintetico le novità più
significative. Per chi è affetto da cataratta: Anestesia topica (solo con gocce
di collirio). Permette di operare ambulatoriamente, senza dolori né rischi, anche
i pazienti più anziani e chi ha condizioni di salute non perfette. Un recente gel
anestetico ha ridotto ulteriormente i fastidi durante l’intervento. Ultrasuoni torsionali
ed acqualase. Separatamente o in combinazione, aiutano il chirurgo a lavorare in
modo più preciso e meno traumatico, attraverso micro-incisioni (oggi di soli 2mm).
Questo evita la necessità di dare punti di sutura, consentendo una più rapida ripresa
visiva grazie alla drastica riduzione degli astigmatismi post-operatori. Nuove lenti
intraoculari. I Cristallini artificiali sono costruiti in materiale plastico morbido
e pieghevole, il che permette di usare un vero e proprio iniettore per introdurli
nell’occhio attraverso una piccolissima incisione. Sono dotati di un filtro antiradiazioni
U.V. in grado di proteggere la retina e di ridurre i rischi di quelle maculopatie
causate da sovraesposizione solare. In alcuni casi attentamente selezionati possono
essere impiegate lenti accomodative o bifocali, Inserite nell’occhio, consentono
nella maggioranza dei casi di vedere bene sia da vicino sia da lontano, senza la
necessita’ di utilizzare occhiali correttivi. Per chi è miope, astigmatico o ipermetrope:
Nuovi laser e strumenti diagnostici sempre più sofisticati consentono di selezionare
con maggior precisione i candidati ideali per un trattamento chirurgico personalizzato,
assicurando così risultati sempre più precisi e sicuri. Indagini strumentali pre
operatorie come: topografia corneale, pachimertria, pupillometria dinamica ed abberrometria
inserite in un programma computerizzato creano una mappa precisa dell’occhio da
operare. Una sorta di impronta digitale personalizzata che guida il chirurgo esperto
sia nella valutazione pre operatoria sia nell’utilizzo del laser ad eccimeri. Per
avere maggiori informazioni sulla diagnosi precoce e la terapia delle più comuni
patologie oculari vi consigliamo di consultare il sito www.vedo.org, dove è possibile,
tra l’altro, eseguire sul computer un auto test per valutare la propria capacità
visiva.
(tratto da www.vedo.org)